Pokèmon Carte collezionabili, Mazzi, tin, Confezioni set del gioco Trading Card game
Pokèmon Carte collezionabili, Mazzi, tin, Confezioni set del gioco Trading Card game
Pokèmon Carte collezionabili, Mazzi, tin, Confezioni set del gioco Trading Card game.
Il Pokémon Trading Card Game (o Gioco di Carte Collezionabili Pokémon) è un gioco di carte collezionabili ispirato alla serie di videogiochi dei Pokémon, dapprima introdotti in Giappone nell'ottobre 1996, e successivamente in America settentrionale nel dicembre 1998.
Il gioco è stato prodotto da Wizards of the Coast, la stessa società produttrice di Magic: l'Adunanza. Sebbene la Wizards of the Coast ne abbia perso la licenza di pubblicazione nel luglio 2003, le carte continuarono ad essere prodotte direttamente dalla Nintendo e della Pokémon USA Inc. (abbreviata in PUI). La Nintendo inoltre si occupa di gestire i tornei, organizzandoli in Italia e nel resto del mondo.
Le carte da gioco sono disponibili in giapponese, inglese, italiano, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, coreano e russo.[1]
Lo scopo del gioco è quello di sconfiggere i Pokémon dell'avversario, come avviene nelle battaglie presenti nel videogioco e nella serie animata.
Ogni carta presenta dei punti salute (in inglese Health Points o HP), il cui valore indica i danni che il Pokémon in questione può subire: quando gli HP (punti vitalità o PV in italiano) di un Pokémon scendono a 0, esso viene messo K.O. e l'avversario pesca una delle 6 carte premio. Il giocatore che riesce ad ottenere tutte le carte premio prima dell'avversario vince l'incontro.
Le carte possono essere di undici tipi: Erba, Fuoco, Acqua, Lampo, Combattimento, Psiche, Incolore, Oscurità, Metallo, Drago e Folletto. Ogni carta presenta debolezze o resistenze ad altri tipi.
Ogni Pokémon può possedere uno o più attacchi. A questi spesso si aggiunge un Potere Pokémon, un Poké-Power, un Poké-Body o un'Abilità. Per utilizzare una mossa può essere necessario l'utilizzo di particolari carte, denominate Carte Energia. Tali carte consentono inoltre di ritirare un Pokémon dall'arena di gioco.